Largo Chiesa Madre
La piazzetta all'ingresso del centro storico di Mottola ha una storia interessante. Fino agli anni '30, questa area ospitava una grande cisterna che forniva acqua alla comunità locale. Al lato nord della piazza, si trovano i resti dell'originaria facciata della Cattedrale, che risale al periodo romanico pugliese, costruita, secondo la tradizione, nel 1198 durante la ricostruzione della città dopo la sua distruzione nel 1102.
La facciata originale del XII secolo, purtroppo semidistrutta durante i lavori di ristrutturazione del XVIII secolo, presenta un bellissimo rosone finemente decorato, realizzato nel 1379 dallo scultore Domenico da Martina e al centro raffigura l'Agnus Dei.
Sulla destra della facciata della Cattedrale si trova un'antica porta d'accesso risalente al XVIII secolo, sormontata dallo stemma in pietra di uno dei Vescovi di Mottola, come Giovan Battista Falesio o Pietro Paolo Mastrilli. Questa porta è stata la principale via d'ingresso al tempio dal XVIII secolo fino alla metà del XX secolo, quando è stata murata nel 1945 per far spazio all'altare dedicato alla Madonna Nera dei Polacchi all'interno della chiesa.