Chiesa di Maria SS. Del Carmelo
La chiesa, attualmente adibita a parrocchia, ha origini nell'iniziativa del frate carmelitano Carlo Scialpi di Martina per la creazione dell'Oratorio della neonata Confraternita della SS. Madonna del Carmelo e del Purgatorio. La sua costruzione ha avuto inizio nel 1699, protrattasi fino al 1714. La chiesa sorgeva in prossimità delle antiche mura medievali, che si affacciavano sulla via Fuesso, oggi conosciuta come via Mazzini, così nominata in ricordo del fossato medievale, risalente al XIII secolo e riempito nel 1613, che proteggeva le fortificazioni murarie della città da questo lato. La fase iniziale della costruzione ha dato vita alla parte del tempio che si estende dall'attuale altare all'ingresso alla sacrestia. Va notato che l'altare all'epoca era situato a ovest, mentre l'ingresso principale si apriva sulla via Purgatorio.
Nel 1873, una volta demolite le mura di fortificazione a cui la chiesa era adiacente, si è proceduto ad ampliare l'edificio verso ovest, approfondendo l'abside esistente e conferendo all'edificio la pianta attuale. Tuttavia, l'altare principale rimaneva ancora a ovest, venendo allineato con l'orientamento liturgico canonico solo nel 1954, quando è stato realizzato il nuovo ingresso su via Mazzini e chiuso l'antico accesso su via Purgatorio.
La chiesa è caratterizzata da una sola navata, lunga e stretta, con una cupola approssimativamente al centro. Dispone di tre altari e di un campanile stretto e alto. All'ingresso, sulla sinistra, troverete una nicchia semicircolare rivestita di marmo contenente il fonte battesimale in marmo di Carrara, sormontato da dipinti recenti raffiguranti San Francesco (opera di Giuseppe Acquaro, 1990) e Santa Rita da Cascia. Nella nicchia gemella a destra si erge una bella statua marmorea di San Giuseppe con il Bambino Gesù, mentre sul registro superiore è presente una rappresentazione aggiornata di Santa Rita. Continuando lungo la navata, sulla destra si trova l'accesso alla sacrestia, mentre sulla sinistra si apre una cappelletta con un altare che presenta una Crocifissione con Angeli, affiancata dalle statue della Madonna di Lourdes e di Gesù risorto. La parete sinistra della navata ospita una suggestiva statua della Crocifissione in legno e cartapesta risalente agli inizi dell'Ottocento, mentre sulla parete opposta si trova una statua in pietra del Sacro Cuore di Gesù in una nicchia.
La zona della cupola presenta due altari laterali gemelli, decorati in marmo, che si fronteggiano. Entrambi gli altari sono sostenuti da colonne robuste con capitelli corinzi che reggono i frontoni delle edicole, adornati con medaglioni tondi dipinti e statue in cartapesta. L'altare di sinistra ospita la statua di Santa Lucia, mentre l'altare di destra presenta l'Addolorata, protagonista della processione del Sabato Santo, che veglia su Gesù morto, conservato in una teca di vetro al di sotto dell'altare.
L'abside spaziosa della chiesa ospita l'altare dedicato alla Madonna del Carmelo, con un prezioso abito riccamente decorato risalente agli inizi del XIX secolo.