Bellezze Naturalistiche
Il territorio di Mottola dal punto di vista ambientale è suddiviso in due grandi aree di notevole interesse naturalistico, con diverse ed evidenti caratteristiche. Circa 212,33 kmq di territorio. Sul primo gradino murgiano domina l’area del Parco delle Gravine, mentre sul secondo gradino murgiano del territorio mottolese sono presenti invece gli originari lineamenti della vegetazione spontanea della Murgia, intatti o solo parzialmente degradati, conservati nei più importanti boschi di querce della provincia tarantina. Mottola possiede 4700 ettari di boschi, che coprono il 22% dell'intero territorio comunale, e che rappresentano circa il 50% dell’intera area boscata dei comuni del Parco delle Gravine.
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La gravina di Petruscio
La gravina di Petruscio si configura come la più imponente e maestosa tra le gravine del territorio di Mottola. Posizionata a Sud-Est della città, tra la statale 100 e la strada comunale che collega Mottola alla stazione ferroviaria di Mottola-Palagiano, si sviluppa sul gradone della Murgia che declina verso la pianura del Tarantino. La sua conformazione sinuosa è caratterizzata da profonde gole e incisioni minori che, estendendosi per circa tre chilometri, si disperdono nelle campagne tra Mottola e Palagiano.
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Santuari Mariani
In queste affascinanti cappellette campestri, ancor oggi frequentate dai fedeli, si respira un'atmosfera di profonda devozione. Come nei tempi antichi, i pellegrini si riuniscono per pregare e chiedere la grazia alla Vergine Maria. Tra le più caratteristiche da visitare ci sono la Cappella della Madonna di Costantinopoli, la chiesa Santuario rupestre della Madonna delle Sette Lampade e la chiesa Santuario rupestre della Madonna del Carmine.
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Cripta rupestre della Madonna del Carmine
La Cripta rupestre della Madonna del Carmine, forse rifugio eremitico, è stata rimaneggiata nel tempo, con pianta quadrata e pilastri monolitici che supportano la volta. L'altare mostra uno stemma feudale e un affresco datato 1654 raffigurante la Vergine Odegitria e
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Santuario rupestre della Madonna delle Sette Lampade
Il Santuario rupestre della Madonna delle Sette Lampade è diviso da due pilastri in due navate e presenta affreschi del XIII secolo nelle absidi. Nell'abside sinistra, la Madonna con Bambino, San Giovanni Evangelista e San Pietro. Nell'abside destra, la déesis
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Cappella della Madonna di Costantinopoli
La Cappella della Madonna di Costantinopoli, restaurata negli anni '90, è uno dei più antichi monumenti di Mottola. Originariamente posta fuori dalle mura cittadine, era dedicata alla Vergine Odegitria, protettrice dei viandanti. Citata nelle relazioni vescovili del XVII-XVIII secolo, la
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Villaggi Rupestri
Il territorio di Mottola presenta un fenomeno distintivo rappresentato dagli insediamenti all'interno delle gravine. Tra questi, i sistemi di Petruscio e di Casalrotto sono particolarmente significativi...
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Villaggio Rupestre di Casalrotto
Il casale rupestre di Casalrotto Il territorio di Mottola presenta un fenomeno distintivo rappresentato dagli insediamenti all'interno delle gravine. Tra questi, i sistemi di Petruscio e di Casalrotto sono particolarmente significativi, con quest'ultimo essendo uno dei pochi villaggi rupestri sottoposti a
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Villaggio rupestre di Petruscio
Il territorio di Mottola presenta un fenomeno distintivo rappresentato dagli insediamenti all'interno delle gravine. Tra questi, i sistemi di Petruscio e di Casalrotto sono particolarmente significativi, con quest'ultimo essendo uno dei pochi villaggi rupestri sottoposti a indagine archeologica. Sebbene la
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Mirabili Grotte di Dio
Chi si trova a visitare Mottola non può rinunciare all'esplorazione delle chiese rupestri, disseminate nelle incisioni naturali del paesaggio, le quali rappresentano manifestazioni architettoniche e artistiche dell'organizzazione territoriale, civile e religiosa del Medioevo pugliese. Un itinerario tra le chiese affrescate più suggestive della zona conduce lungo la scarpata murgiana, in direzione di Palagiano, sul lato di Mottola rivolto verso il mare. La segnaletica guida verso questi tesori.
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Itinerario dei boschi
Confinante con Martina e Noci, la zona a Nord di Mottola presenta vaste aree boschive che riassumono tutte le espressioni del territorio murgese, dai boschi di Fragno alle gravine. Vi si trova il bosco mesofilo a Fragno e Roverella, il bosco mesofilo a Leccio, Roverella e Fragno, il bosco e boscaglia a Leccio e macchia a Pino d’Aleppo, la macchia-gariga xerofila a Pino d’Aleppo.